In questa guida spieghiamo come effettuare la manutenzione e la pulizia dei robot per piscina.
Qualsiasi piscina, grande o piccola che sia, va tenuta pulita. Foglie, polvere, capelli, piccoli oggetti, nell’acqua c’è sempre qualcosa che la sporca e va rimossa. Ecco perché il robot da piscina è un accessorio indispensabile. Ma anche il robot si sporca o può guastarsi, quindi devi tenerlo sempre in ordine e fargli una regolare manutenzione. L’obiettivo infatti di chiunque ne possegga uno è quello di far sì che duri il più a lungo possibile e che lavori sempre al massimo delle sue possibilità. Del resto questo dispositivo non serve solo a mantenere la pulizia della vasca ma anche ad igienizzare l’acqua nella quale ti immergi. Vediamo allora come fare la manutenzione al robot per piscina osservando scrupolosamente alcuni punti fondamentali.
Vietato l’uso delle prolunghe per alimentare il robot da piscina
L’utilizzo delle prolunghe domestiche per alimentare il robot è sempre sconsigliato. Questo perché la prolunga, soprattutto se è collegata male o i suoi fili conduttori hanno una sezione insufficiente, può surriscaldarsi o entrare in dispersione e sottoalimentare il motore del robot. Quindi è sempre meglio collegare la sua spina ad una presa di corrente o, se è troppo distante, usare un cavo elettrico per giardino, con spina e presa per esterni, stendendo bene il filo senza lasciarne arrotolata neanche una parte.
Tenere sempre il trasformatore all’ombra
Quasi tutti i robot da piscina hanno il trasformatore collocato fuori dalla carrozzeria. Una precauzione che serve ad evitare di dovere smontare tutta la scocca impermeabilizzata nel caso questo dovesse guastarsi. Però il trasformatore, a differenza del robot, è sensibile agli schizzi e quando è in funzione si surriscalda. Quindi devi tenerlo abbastanza distante dal bordo della piscina, almeno tre metri, ed evitare di metterlo sotto il sole perché potrebbe bruciarsi.
Non lasciare troppo cavo in acqua
Il cavo che lasci in acqua deve essere lungo quanto basta a fare muovere agevolmente il robot in lungo e in largo sul fondo della vasca. Ma non serve lasciarne immerso più del necessario perché potrebbe impacciare i suoi movimenti. Quindi il cavo in eccesso va lasciato fuori dalla piscina evitando possibilmente di arrotolarlo.
Non lasciare il robot in acqua
Risulta essere buona norma tirare fuori dall’acqua il robot dopo che ha terminato il suo lavoro, sciacquarlo con un getto di acqua pulita e riporlo all’ombra ad asciugare. Anche se è impermeabile, l’immersione nell’acqua clorata della piscina, se viene prolungata oltre le necessità, potrebbe rovinare i suoi componenti in plastica.
Pulire il filtro del robot
Molto probabilmente il filtro, alla fine delle operazioni di pulizia, non si è riempito del tutto. Però è sempre meglio svuotarlo e sciacquarlo ad ogni utilizzo. Ciò che rimane al suo interno, essendo soprattutto organico, potrebbe putrefarsi e infettare l’acqua al prossimo giro di filtraggio. E poi è molto più semplice eliminare il materiale quando è ancora fresco che aspettare che si attacchi alla rete del filtro.
Controllare temperatura, alcalinità e clorazione dell’acqua prima di metterlo in funzione
Temperatura, alcalinità e percentuale di cloro devono essere tenuti sempre sotto controllo. Che i loro valori siano nella norma è importante non solo per garantirti un bagno salubre e piacevole ma anche per far sì che il robot lavori al meglio delle sue possibilità. Questo succede se la temperatura dell’acqua rimane tra i 12 gradi e i 32 gradi, il cloro è tra 0,8 e 1,2 e il PH tra 7.2 e 7.6. Quindi cerca di effettuare i controlli prima e non dopo aver messo in funzione il robot in piscina.
Tenere in ordine il cavo del robot
Il cavo del robot tende naturalmente ad aggrovigliarsi a causa dei suoi vari spostamenti sul fondo della vasca. Ancora peggio se si blocca una delle ruote e si mette a roteare su se stesso. Ciononostante si tende a tirare la macchina fuori dall’acqua senza preoccuparsi di sistemare il cavo. E così facendo lungo di esso si formano nodi e grovigli che finiscono col rendere sempre più complicato districarli. Per di più cresce la possibilità che, se il cavo è troppo ingarbugliato, i nodi lo rovinino. Quindi almeno una volta a settimana bisogna sistemarlo per bene togliendo tutti i nodi prima di rimettere a posto il robot. Per agevolare questa operazione la cosa migliore è quella di stendere il cavo al sole almeno per una giornata e lasciare che si asciughi e si ammorbidisca. Alla fine risistemarlo sarà molto più facile.
Svuotare il robot dai residui liquidi prima di metterlo in rimessa
Sia che tu, dopo averlo tirato fuori dall’acqua, lo sposti a mano oppure con un comodo carrello, prima di metterlo all’ombra, o in rimessa, devi svuotarlo dell’acqua che ci è rimasta dentro. Infatti pulire il filtro non è sufficiente perché per tenerlo in ordine devi evitare che stagni dell’acqua nella camera del polmone di aspirazione. Per farlo devi solo metterlo sottosopra e aspettare che l’acqua all’interno fuoriesca del tutto. Poi lo puoi rimettere in piedi e conservare.